Abiti NERI

Era l'unica persona seduta nel locale,
là nell'angolo sotto alla foto del treno,
ormai ingiallita.
Sguardo assorto a fissare un punto lontano oltre i tavolini
vuoti,
di plastica nera.

Il rumore dei discorsi altrui si univa alla musica
di scarsa qualità,
formando un unica fastidiosa interferenza..

Le ragazze,
si muovevano nella piccola pista da ballo,
capelli scuri
ondeggiavano
leggermente in ritardo rispetto ai corpi.

C'erano ragazze sorridenti,
toniche
allegre,
alternative dalla frangetta corta,
alternative dai capelli sparati,
ragazzine già in ritardo per rincasare,
diverse personalità.. diversi pensieri
racchiusi in quegli abiti NERI... !

Un piccolo mondo si manifestava attorno al suo tavolo,
alla sua sedia ,
al suo corpo ancora infagottato nel giubbino
con l'aria di quello che "è appena arrivato" o "sta per andarsene"

Storie intrecciate riempivano il locale,
rendendo l'aria densa e affascinante
ma nessuno sembrava accorgersene,
nessuno sembrava interessarsene...
o forse quel ragazzo appoggiato alla colonna,
birra in mano,
che ogni tanto si fermava
ad osservare quell'unico tavolo occupato.

Le storie non erano importanti
quella sera dentro a quel locale...

La luna
appena fuori di lì,
restava in alto luminosa e grande
a regolare, con il suo potere mistico,
i cicli del mondo e le storie di ognuno di noi