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Potete tagliare tutti i fiori, ma non potete impedire alla primavera di ritornare (Mao tse-tung)

sabato, marzo 17, 2007

Il parco

29-1 Ixpanpajul

Ora...solo rumore di grilli, fuori, come in un sogno, migliaia di lucciole tracciano scie luminose. La mia mente è carica di immagini, pluristratificate, come la selva che è qui fuori ad aspettarmi, solo cinque passi... e poi selva. Cinque passi.
I personaggi che ho conosciuto oggi, sembrano uscire da un libro di Sepulveda o da un film di Innaritu...Persone splendide...
Il Jamaicano YU-HUAI, meccanico, smilzo, alto, sorriso e Marlboro alla menta in bocca. Occhialoni a goccia e barba crespa. Il suo lavoro è la sua vita, aggiusta tutto ciò che è meccanico... tutto, in un ordine e una pulizia che contrastano con il luogo e la sua persona.
Felipe Lanza Rosado, saggio naturalista, archeologo... autodidatta. Uomo di una semplicità estrema, contadino di 72 anni con una passione per la scienza tali da meritare tutte le publicazioni del mondo. Fa la guida ora, per poter mangiare. Scrive e legge seduto su una sedia in stile messicano, dentro la sua baracca di pietra tinta di verde e lamiera. I libri sono ovunque, ma più che libri ha quaderni, sporchi, umidi e calcati, dove scrive di tutto, dalla temperatura massima e minima di ogni giorno al comportamento degli animali che osserva, in un modo così dettagliato e scientifico da sembrare maniacale. Teme che morendo tutto quello che sa, tutto quello che ha fatto vada perso.
Io lavorerò con lui, faremo una guida illustrata della flora e della fauna tipica del parco e della regione Peten.. Meraviglioso!
Obet, tutto fare, caragione scura e naso maya, piccolo e muscoloso, lo guardi e vedi la pace.. Parla in un modo strano, spesso non lo capisco... però mi fa sempre ridere..

1 commento:

Anonimo ha detto...

Hai già cominciato a scrivere....e sembra di essere stati là con te, bentornato...