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Potete tagliare tutti i fiori, ma non potete impedire alla primavera di ritornare (Mao tse-tung)

domenica, maggio 27, 2007

Domenica mattina, normalità delirante

La mia mano si ferma di fianco al naso, scivolando sulla superfice del cuscino, quell'odore c'è ancora, l'odore di cipolla che ogni mattina alle sei e trenta taglio per farcire quei cazzo di pinzoni alla cipolla che amavo e ora odioo, oggi che è domenica e sono già due mattine che non la taglio c'è ancora. allora mi sveglio!?
Il dentifricio mi promette denti più bianchi in 10 giorni, i cereali mi promettono che se non cago entro una settimana glieli posso spedire indietro che mi ridanno pure i soldi, peccato, cazzo peccato che non sono stitico perchè il gusto di mandarglieli indietro sarebbe unico... una bella busta bianca con tutte quelle perline rugose marroncine sdraiate a fianco della loro lettera di accompagnamento. poche parole ma chiare "Torniamo a casa perchè non facciamo cagare". Persino sul golden virgina c'è scritto di restituire il tabacco se non lo si trovasse di proprio gradimento. fottuta Costumer satisfaction.
Inizio la giornata leggendo le etichette delle cose di cui mi cibo, delle cose che uso, alternando la lettura alla visione della tenda gialla illuminata dal sole che filtra dai tetti dei condomini di fronte a me, luce chiara che segna gli occhi lasciando dei fori luminosi in ogni sguardo per i prossimi due minuti, oppure strizzo gli occhi stretti stretti e si vedono strani oggetti immaginari usciti da un video psichedelico in stile woodstock, meglio così, bevo il cappuccino.
L'elicottero della polizia è gia lì che gira intorno ai tetti del mio quartiere probabilmente ci sarà un'altra partita della Spal o forse il campionato è finito e vaffanculo, gli sbirri hanno solo voglia di farsi un giro in elicottero.
E' domenica mattina e si vede, calma piatta irreale, in casa non c'è nessuno e il sole è vestito a festa, lo fa sempre di domenica. Sta li a sfotterci, a sfottere noi che ci lamentiamo del caldo e che usiamo un triplo strato di morbidi ALBERi per pulirci il culo, acqua potabile per lavare le nostre preziose auto alimentate con musei di foreste fossili che vengono scomodati per fare 250 metri casa-chiesa in nome del sacro dovere-diritto di santificare le feste. in nome di dio creatore del mondo e parzialmente responsabile della sua distruzione per mano dei suoi fedeli servitori, illuminati da normali uomini in tunica vareopinta, dispensatori di consigli minacciosi, predicatori pedofili, sostenitori della superiorità dell'umano sulla natura in quanto immagine e somiglianza di dio. E allora puntiamo i nostri indici contro i preservativi che riducono il numero di seguaci del clero, contro il divorzio, l'aborto e le canne che uccidono bambini in autobus e ragazzini a scuola. Anzi facciamo che è tutta colpa della droga, nata male e battezzata peggio, solo il nome la differenzia dalle altre sostanze creatrici di dipendenza liberamente vendute e dispensate per piacere o su ricetta medica, popolo di cercatori di serotonina e dopamina inconsapevoli obesi, bulimici, drogati di zuccheri e carboidrati o ppure di medicine naturali e psicofarmaci.
e allora da questo condomino giallo del quartiere della stazione, quello delle puttane, dei fattoni e dell'immigrazione massiccia, lasciatemi fermentare, la mia rivoluzione sta per essere pronta e esploderà come una birra agitata di nascosto.
NAMASTE'

7 commenti:

Bloggo ha detto...

desso al di là della domenica mattina che è un momento difficile per tutti, me mi è venuta la curiosità di sapere se Michele Mari è parente, in caso contrario leggilo è davvero un grandissimo scrittore un po' complesso, ma alla fine indimenticabile, soprattutto Tutto il ferro della torre Eiffel, uno mica puo scordarlo così, eh.

anarcoecologo ha detto...

si si michele mari è mio cugino!!! però sta facendo la terza media o la prima superiore ed è più facile che abbia aperto una banca on line piuttosto che scritto un libro e quel libro.. che quindi leggerò per dovere araldico(?)

Anonimo ha detto...

Cacchio !!! La cipolla oltre che nelle mani ti è rimasta proprio indigesta da farti dormire così male e farti svegliare ancora peggio...
Fortuna che nel frigo, che consuma elettricità (?) c'è il tuo Yogurt naturale e che ti può aiutare di più dei cereali che promettono "cagate mostruose" che per farli chissà quante piantagioni e poveri diavoli hanno sfruttato, e quanta chimica hanno usato...
Poi hai un chiodo fisso con sti "preti lazzeroni" che irretiscono la povera gente "cogliona", ma se apri gli occhi meglio ci sono tanti che non sono preti e che fanno come loro e forse anche peggio e soprattutto predicano silenziosamente, inculcando nelle teste bisogni e richieste insignificati e pericolose.
Attento, non sto difendento i preti, ma, mi sembra strano che tu veda solo loro...
Le auto che tanto male fanno al mondo a volte le usi anche tu e non è la questione dei 250 metri il problema è qualcosa di diverso.
L'indice sarebbe da puntare non su quella sfilza di roba che hai detto ma su tutti noi che abbiamo perso il gusto della vita, che non sappiamo vedere che la verità non è dietro l'angolo, ma è davanti ai nostri occhi, occhi che teniamo ben chiusi perchè costa MOLTA fatica, e non la vogliamo fare, allora si cercano scuse.
Almeno una VERITA' bisogna averla presente, altrimenti si è portati a giustificare tutto e niente.
Beh.. basta così Buone prossime giornate con o senza cipolle....
Giovi

anarcoecologo ha detto...

i preti sono investiti della divina voacazione e sono, per i fedeli, persone più importanti dei nromali laici quindi hanno un peso diverso nel mondo clericale.
i laici che sbagliano, sbagliano
i preti che sbagliano, fanno cadere "l'ordine" in un baratro.
Se si assume che un prete è uomo come altri e la chiesa è composta da uomini come altri allora di tutto il suo valore resta solo cenere al vento. la spiritualità è qualcosa di personale libero dalle interpretazioni umane a cui, invece , la chiesa e altre istituzioni (di diverse religioni) fanno affidamento per scopi svariati .
La cipolla salverà tutti noi!!!

Anonimo ha detto...

Io dico: Hasta siempre!
Io dico: Giovi hai ragione, la VERITA', quale che sia, costa sempre molta fatica vederla, raggiungerla, accettarla.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te, l'esempio dei preti è senza dubbio indiscutibile e prioritario, ma sono uomini e anche loro , purtroppo o per fortuna,sbagliano ma la Chiesa non è solo i preti, siamo tutti noi, e nessuno è perfetto.Neppure il Papa.
L'uomo è quello che è, gli ideali rimangono, come sarebbe bello una politica diversa... prova rileggere il tuo commento modificato :

i politici sono investiti della (divina voacazione) fiducia e sono, per i cittadini(fedeli), persone più importanti dei normali laici quindi hanno un peso diverso nel mondo civile (clericale).
i cittadini (laici) che sbagliano, sbagliano e vengono puniti (leggi)
I Politici (i preti) che sbagliano, fanno cadere "l'ordine" in un baratro e non vengono puniti.
Se si assume che un politico (prete) è uomo come altri e lo stato(la chiesa )è composto da uomini come altri allora di tutto il suo valore resta solo cenere al vento.La Demograzia e la Giustizia (La spiritualità è) sono qualcosa di personale libero dalle interpretazioni umane a cui, invece , la politica partitica (la chie) e altre istituzioni (di diverse religioni) fanno affidamento per scopi svariati .
La cipolla salverà tutti noi!!!

Speriamo però che non torni su troppo
Ciao Giovi

anarcoecologo ha detto...

ok se la mettiamo così ho vinto!
tirare in ballo la politica parlando di preti si riconosce la nullità della figura e tutto il sistema ecclesiastico perde di importanza il papa non è che il presidente della repubblica con la differenza che il primo si vende come colui che incarna dio in terra (e per i fedeli ha un certo peso la cosa) e il presidente e i politici non hanno nessuna di queste ambizioni e soprattutto non indottrinano la persona a partire da pochi anni di vita