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Potete tagliare tutti i fiori, ma non potete impedire alla primavera di ritornare (Mao tse-tung)

mercoledì, maggio 16, 2007

Prima del forno

Poi suona la sveglia e la lasci suonare giusto quel poco per rendertene conto, mugoli e ti muovi nel letto.
Resti seduto un po' sfregando la mano destra nei capelli stropicciati, reagisci, ti alzi e ti vesti rapido.
Scendi le scale.
La bici è lì appoggiata che ti guarda storto per essere disturbata a quell'ora di notte. Parti senza mani con la musichetta nelle orecchie, entri nel vuoto accogliente delle strade deserte, buio e semafori arancioni lampeggianti. Percorri le vie, incroci persone. Scambio di sguardi, per capire e per capirsi.
E alla fine ti trovi lì difronte alla saracinesca abbassata e l'odore del pane ti riempie le narici.
Inizia tutto quando spingi quel tasto di plastica che suona muto dentro al forno.
Attendi e la saracinesca si alza, ti chini per entrare. Luci soffuse, gialle.
Lui è lì dietro alla porta, come se dovesse farti BU!!.
Ma non succede, l'uomo è inespressivo e serioso.
Questo tarchiatello, capello bianco e colorito da pane arabo poco cotto.
Dalla sua bocca esce un "EHH" piatto, che vola nella stanza come
un crackers sguainato dalla bustina trasparente.
Affronti il caldo e indossi abiti bianchi.
Respiro...
Si inizia

1 commento:

Anonimo ha detto...

Hai reso perfettamente l'idea...ti pensavo ieri notte mentre raggiungevo la macchina!! Chissà un giorno forse ci incroceremo...