roulette russa del ferrarese
Era davanti a me dal giornalaio alla stazione,
quello che vende anche i biglietti chilometrici,
era giovane, sedici o diciassette anni,
visibilmente scossa nella sua impeccabile
tenuta curata nei particolari,
aveva pure la cintura Fucking criminal,
quella che non ho mai capito come possa piacere.
Era rosa e bianca
Chiede "scusi signora mi può dare i giornali di oggi?"
era scossa,
si sentiva,
la voce traballava.
Debole fiammella magra stretta nei suoi jeans
schiacciata dallo zaino.
forse in epoca di maturità
Voleva i giornali di oggi
La signora ride e le indica tutti i quotidiani
con un ampio gesto della mano
l'inchino di una ballerina.
"ahah li vuoi tutti"
L'orgoglio fucking criminal esce, seppure debole
con la voce rotta,
puntualizza "ma nooo solo la cronaca di Ferrara"
ovvio no!
la cronaca di ferrara.
cosa vuoi che interessino ad una ragazzina
tutti i quotidiani nazionali.
una ragazzina che sta per piangere...
Arriva il primo, il carlino forse,
lei si ferma
gelida
il volto di quel ragazzo
era già lì
roulette russa del ferrarese,
prima pagina, primo giornale capitato per le mani.
conferma dei suoi pensieri,
delle voci raccolte in treno.
lascia il giornale ed esce passandomi ad un centimetro,
occhi rossi.
Io brividi
La signora mi interroga, alza la testa,
"due biglietti per S.venanzio di galliera, grazie"
rumore di macchinetta timbratrice.
binario uno
parte il treno.
Tutto rimane là
fermo
per le strade, nei fossi, nelle bare,
nelle menti assopite
tra fuochi d'artificio costosi e strade inguidabili
tra nuovi progetti per incrementare i tumori,
tra due ciminiere alte,
tra le loro lucine
tra le asce che colpiscono i giovani aprendo la cronaca
tra i cartelloni delle edicole e le loro catastrofiche notizie brevi
che ogni mattina osservo dalla bicicletta
per rassicurarmi, preoccupato per i miei amici
quello che vende anche i biglietti chilometrici,
era giovane, sedici o diciassette anni,
visibilmente scossa nella sua impeccabile
tenuta curata nei particolari,
aveva pure la cintura Fucking criminal,
quella che non ho mai capito come possa piacere.
Era rosa e bianca
Chiede "scusi signora mi può dare i giornali di oggi?"
era scossa,
si sentiva,
la voce traballava.
Debole fiammella magra stretta nei suoi jeans
schiacciata dallo zaino.
forse in epoca di maturità
Voleva i giornali di oggi
La signora ride e le indica tutti i quotidiani
con un ampio gesto della mano
l'inchino di una ballerina.
"ahah li vuoi tutti"
L'orgoglio fucking criminal esce, seppure debole
con la voce rotta,
puntualizza "ma nooo solo la cronaca di Ferrara"
ovvio no!
la cronaca di ferrara.
cosa vuoi che interessino ad una ragazzina
tutti i quotidiani nazionali.
una ragazzina che sta per piangere...
Arriva il primo, il carlino forse,
lei si ferma
gelida
il volto di quel ragazzo
era già lì
roulette russa del ferrarese,
prima pagina, primo giornale capitato per le mani.
conferma dei suoi pensieri,
delle voci raccolte in treno.
lascia il giornale ed esce passandomi ad un centimetro,
occhi rossi.
Io brividi
La signora mi interroga, alza la testa,
"due biglietti per S.venanzio di galliera, grazie"
rumore di macchinetta timbratrice.
binario uno
parte il treno.
Tutto rimane là
fermo
per le strade, nei fossi, nelle bare,
nelle menti assopite
tra fuochi d'artificio costosi e strade inguidabili
tra nuovi progetti per incrementare i tumori,
tra due ciminiere alte,
tra le loro lucine
tra le asce che colpiscono i giovani aprendo la cronaca
tra i cartelloni delle edicole e le loro catastrofiche notizie brevi
che ogni mattina osservo dalla bicicletta
per rassicurarmi, preoccupato per i miei amici
2 commenti:
brutta storia... soprattutto quella delle menti assopite
si brutta storia!
benvenuta tangerine
anarcoec
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