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Potete tagliare tutti i fiori, ma non potete impedire alla primavera di ritornare (Mao tse-tung)

sabato, ottobre 20, 2007

carenza di equilibrio

foto di Manuel Presti
vincitore di
Wildlife Photographer 20
05
copertina dell'album Sky blue Sky di
Wilco

ieri sera, perdevo l'equilibrio dal sonno, ero a letto steso sul fianco..volli, volli, fortissimamente volli..finire di leggere il libro che mi sta impegnando da settembre. ero stanchissimo. continuavo a crollare. di schiena o di faccia sulle pagine. regolarmente mi svegliavo. nella convinzione di finirlo. Ancora due pagine..dai solo l'epilogo... Ad occhi chiusi e libro aperto in mano, la mia mente creava finali alternativi mentendo a se stessa
e a me stesso Io dormivo ed inventavo, per zittire quella vocina della volontà che insisteva per finire quel cazzo di libro. molto poco friday night. come molto poco saturday night stare qui a scrivere con la voglia di andare a letto. Muoio di stanchezza ad una settimana dall'inaugurazione, miliardi di cose da fare, responsabilità che si sommano come lo stress, dubbi e problemi. Carenza di equilibrio, vitale, spirituale, sentimentale e di sicuro altri termini che finiscono in ..ale. Potrei andare in giro a fare foto, cercare con la vista l'espressione dei miei pensieri o gustare con tutto il corpo i movimenti dell'aria, l'arrivo della nuova stagione, i voli degli storni che sono tornati, miriadi di uccelli a formare nuvole scure nei nostri cieli. Oggi memore dei consigli di ROB, mi son trasformato in uccello, facendo di un viaggio in bici, per andare al lavoro, una pausa rilassante. I pensieri sono diventati immagini, il vento mi ha ricordato la speranza, i colori del cielo e degli alberi mi hanno dato forza...

2 commenti:

Taz ha detto...

Ciao Andrea, ho trovato il tuo blog particolarmente interessante. Ti ho conosciuto attraverso "l'altra facia della medaglia" ti volevo chiedere se ti poteva interessare uno scambio di link??
Fammi sapere

il mio è isoladiparole.blogspot.com

Ciao Taz

REALISTA SOGNATRICE ha detto...

Talvolta però è proprio questa mancanza di equilibrio che ci porta in situazioni, a fare cose o a conoscere lati di noi stessi che mai avremmo pensato... riservando, magari, piacevoli sorprese