.

Potete tagliare tutti i fiori, ma non potete impedire alla primavera di ritornare (Mao tse-tung)

domenica, ottobre 28, 2007

Distinte unità

I viaggi di ritorno in bicicletta erano la cosa più bella.
La mie mente, stanca e immersa nei pensieri,
interrompeva le connessioni con il resto del corpo.
Mi scomponevo in tante unità distinte,
Braccia
Gambe
Busto
Testa
Pioveva.
Pioveva sempre
Mi nascondevo nel cappuccio,
mi nascondevo nella musica che fuoriusciva dagli auricolari
Una barriera verso l'esterno
Avevo bisogno di sentire solo me stesso
I miei occhi analizzavano le immagini
Asfalto lucido
bagnato
Appariva come uno specchio di acqua ghiacciata
in cui la mia bici scivolava
Pensavo alla montagna
scivolavo su quello che immaginavo essere
un fiume
ghiacciato.
Per questo se qualcuno incrociava il mio sguardo
poteva vedermi sorridere.
Steso sul letto
sentivo il piacere dello stare orizzontale
Migliaia di fasci muscolari che si rilassavano
Sentivo il rumore degli ingranaggi dei miei pensieri
Non riuscivo a dormire
Aspettavo ad occhi chiusi
che il temporale
dentro la mia testa
passasse.

1 commento:

Anonimo ha detto...

bello...
bellissima anche la prima foto.
Uadt