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Potete tagliare tutti i fiori, ma non potete impedire alla primavera di ritornare (Mao tse-tung)

martedì, ottobre 16, 2007

immagini a cui continuo a fare domande

quelle sere steso sul letto,
leggevo e ascoltavo World Wide
di Gilles Peterson.
Mi lasciavo sprofondare nel piumino d'inverno
erano sere particolari,
con un sapore ed un odore strani.
E' stato poco fa ascoltando Roots Manuva,
come un vento carico di odori,
mi è tornata quella sensazione
Un po come quando si pensa all'infanzia,
oggetti e persone si discostano dalla realtà
prendono forme e dimensioni diversi,
il ricordo affiora come una fusione dei cinque sensi
un corpo unico che racchiude l'essenza dell'attimo.
E' stato pensando a quelle sere
che mi è salita la malinconia,
il ricordo era solo la coda dell'aquilone che volava
poco più in alto
e come sempre bastava alzare la testa.
Tornano gli istinti e i "lo sapevo"
i "me lo sentivo"
e i "credo nell'ordine della casualità"
i "sono fatalista"
CAZZO
un mondo di immagini a cui continuo a fare domande
ma non ne ottengo risposta,
devo solo aspettare
per troppe cose...

11 commenti:

La Zingara Irrequieta ha detto...

.... ben venuto nel club.........

Anonimo ha detto...

ma cosa ti rimproveri? ...forse questa domanda non c'entra con quello che hai scritto, boh!
che bello il cane, è-era tuo? è lo stesso che c'è in una foto al mare

anarcoecologo ha detto...

zingara - in che club siamo?
UADT - il cane non è lo stesso ed è bello anche se non lo vedo più ma continua ad esistere. Mi rimprovero per un sacco di cose, di quelle che si sentono a pelle e di sentimenti che non si ascoltano
ciaoo e scusa per il messaggio

Anonimo ha detto...

...accoglile... assaporale... quando meno te lo aspetti le risposte arrivano...
*---*

Anonimo ha detto...

Bentornato occhio destro di Andrea!

Anonimo ha detto...

sono appena tornata da un'assemblea politica . è spaventoso toccare con mano chi ci governa.la mia città è degna di essere oggetto di studio di Saviano.
penso che non si può stare a guardare, non si può criticare dal di fuori e basta.
per cambiare in meglio, per governare meglio, occorre appunto governare, esercitare il potere. quest'idea spaventa i giovani perchè il potere si associa allo sporco. ma non è connivenza lasciare che ci governino "loro"?
secondo me a questo punto, sì.
ok, sto scrivendo nel sito di un anarcoecologo con tanti amici più anarko di lui...forse dovrei aprirmi un blog, altrimenti va a finire che sfrutto il tuo.
per tornare a te, a volte giudichiamo noi stessi come se la vita avesse un senso razionale da seguire: rimpiangiamo il passato, ci rimproveriamo cose...può servire, per conoscere i propri limiti e, se si riesce, per cambiare. ma dopo un certo punto dovremmo accorgerci del presente: siamo già fortunati se ne abbiamo uno e come si deve!ca***!
Alla fine dei conti la nostra vita non ha più senso di quella di un fiore.

anarcoecologo ha detto...

ciao!
infatti governare è sicuramente un gesto coraggioso nella misura in cui non si cede a tutti i compromessi "necessari" per arrivare a farlo.
In un certo senso mi trovo ad essere in una situazione simile, odiando il commercio e i suoi meccanismi e essendomi messo nel commercio. Un po come combattere da dentro. Ci proverò
Io non sono anarchico anche se..
La gente che legge il blog non credo che lo legga in quanto anarchica..
In ogni caso non ti preoccupare.. mi piace che sfrutti il blog.
Per quanto riguarda me.. ti ringrazio per spronarmi a vivere il presente e goderne.. ma è che ne sono talmente assorbito da avere perso ogni connessione tra passato e futuro per questo mi lascio prendere da ricordi e previsioni.

anarcoecologo ha detto...

Ciao Lumaca bentornata a te
anarcoec

Anonimo ha detto...

tanto più cerchiamo di definire gli eventi, tanto più il loro significato ci sfugge dalle mani.la stessa cosa vale per il passato, i momenti rimpianti e i "se", che sono stati e superati, e ci hanno reso ciò che adesso noi siamo! sono sicura che ogni strada presa nella vita non debba mai essere "ritrattata" ma accettata come giusta,perchè è inutile e doloroso chiedersi se ci fosse stata un' altra via.
perciò vivi tranquillo e non pensare al passato, guarda solo avanti e continua a credere in ciò che stai facendo..già quello è un bel pensiero!
ciao
pasticciera

Anonimo ha detto...

POST scriptum: la mia ultima frase non è un residuo di bacio perugina, mi rendo conto solo ora che sembrerebbe. e invece no, è il frutto discutibile di una riflessione notturna. avrei potuto scrivere al posto di fiore anche pianta, frutto - magari non avrei messo sasso- oppure muschio... tipo quello delle 400 foto scattate con tanto amore da Andrea alle piantine guatemalteche ;) UADT

anarcoecologo ha detto...

pasticcera- grazie per i bei consigli mi adopererò per non avere più rimpianti in futuro
UADT- mi piacerebbe sapere cosa ti ha portato a quella riflessione notturna
comunque, penso che anche gli scrittori della Perugina usino la stessa scusa ;D
ciaociao