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Potete tagliare tutti i fiori, ma non potete impedire alla primavera di ritornare (Mao tse-tung)

martedì, dicembre 25, 2007

lettera agli amici

- sequenze -
scattata nel 2005

racconto da accompagnare con Netsanet di Fela KUTI
che non riesco a darvi
amici
vi do notizie
mi ero scordato di aggiornarvi
ho un motivo,
l'anagramma è vomito
ma mi ero scordato

Successe nel lontano 21 dicembre del 2007
il pomeriggio stava ormai per iniziare la tensione era alta, l'attesa ... giunse il momento dell'incontro 14:50, venti minuti di ritardo come sempre. Il presidente della cooperativa si presentò impettito e leggermente scontroso io lo canzonai scherzosamente per sciogliere le tensioni
gli dissi di aspettare fuori perché era in corso l'assemblea sindacale ah ah
dissi spavaldo
e che se avesse voluto gli avrei tagliato una fettina di pampepato per addolcirlo un pochino che mi sembrava un po scocciato.
ci sedemmo nei divanetti del punto info
in negozio
chiuso.

Ci disse
il contratto che vi propongo è:
contratto di cooperative sociali
tempo indeterminato
860 euro netti mensili
1% dei ricavi LORDI (che quindi dovranno essere tassati)
38 ore settimanali flessibili in più e meno per non pagare straordinari
Questo è quanto prendere o lasciare è l'ultima offerta

Io rimasi allibito
di stucco,
non proferii parola
la mia collega disse parole
e mosse le mani
ma era contenta
Io gli chiesi entro quanto dare la risposta
Conscio del fatto che stiamo facendo 44 ore settimanali iniziai a calcolare pensavo a come fare a recuperarle se non me le paga ...
ferie
e se ogni settimana guadagno 6 ore in un mese faccio circa 4 giorni di ferie... non male. Finito l'incontro non ci pensai rimandai le decisioni viste le orde di pubblico che si riversavano nei nostri locali.Arrivato a casa mi sentii male stanco e spossato,come dopo il combattimento contro un demone,
un drago a 5 teste
sputa fuoco
sputa fumo
sputa brodo di dadi bollente
sputa semi di ciliegia, che fan male quelli
sputa sputo.
Mangiai salame per dimenticare
Un po di pomodori secchi sott'olio
e colto da nervosismo alimentare
mi diedi alla caccia dei sottoli giurassici del frigorifero,
agguantai poco ma ben pesante.
e non mi piacciono mica i sottoli
Il mio corpo si irrigidì
Iniziai a sentire malessere e poi vomitai una, due fino a 8 volte nella notte (solo 4 ma fa più dramma) e mentre vomitai cagai liquido, colto da dissenteria
Difficile era gestire i flussi che fuoriuscivano da me medesimo. I muscoli del mio corpo erano impegnati in contrazioni isometriche per ristabilire la temperatura e in più dovevano gestire pure le fuoriuscite con perizia e sensibilità un'opera di fine idraulica. Così passai nell'oblio le successive 48 ore tra febbre aaaltisssima e dolori ossei simili alla nota Fiebre quevra huesos.
Il di del compleanno di Newton, noto a tutti come solstizio d'inverno o nat-VALE per il compleanno della celeberrima ValentinafacciotuttoelofacciopurebeneMarcoz, diventato ormai rito pagano celebrato per lo più con l'acquisto di mille cose inutile e qualche libro da Feltrinelli, mi tornò coscienza e iniziai a riflettere.
Il giorno del giudizio è in arrivo pensai.
Il 27.. mancano solo due giorni
Avevo chiesto solo mille soldi netti e per pochi euro non mi hanno accontentato.
Istintivamente direi mi licenzio, direi mi licenzio per altri milioni di motivi, primo tra tutti quello che sono una brillante mente rinchiusa in una pantomima chiamata Bio,
sempre troppo vicina alla lama dell'affettatrice, sempre alle prese con lavori in cui intelligenza, buon senso, l'impegno ed una laurea in ecologia sono ben visti ma non necessari. Si forse non è bello che lo dica io... si forse, ma il sentimento che ho è proprio questo.
Però ragazzi però
Il lavoro mi piace.
La ricerca mi frustra.
Mi piace la semplicità.
Lo sport è molto importante
E la terra ruota descrivendo un orbita ellittica
Ragazzi... che brutto momento che stiamo vivendo noi giovani italiani. Lo dico, si si lo dico perchè nello sconforto cerco la compagnia di sventurati come me e ce ne sono tanti messi peggio forse non peggio di me fino a questo momento con i miei 370 euro mensili per più di 160ore..
forse no forse
ma Il punto
ora
è scegliere se mettere via l'orgoglio accettare con nuove condizioni, come il rispetto delle ore lavorative, che si tramuterebbe in circa 6,5 ore al giorno per 6 giorni e continuare in attesa della giustizia e alla ricerca della giustizia che penso mi spetti sia economicamente sia per saziare la mia mente in fermento...
oppure..
oppure mandare tutto in vacca mesi di fatiche e lavoro, prendere tutto ciò che è stato buono, tutta l'esperienza fatta e farne tesoro,lasciarli guardando come se la cavano senza di me, rientrando però in quel triste oblio del disoccupato in attesa di impiego.
sveglia
colazione
cacca
manda mail e curriculum
cazzeggia
sport
mangia
mail e curriculum
giretto
ozio
letture
cazzeggio
mangia
esci
letto
e tomorrow will be like today
Cercando magari di fare quei due lavoretti che intanto mi sono trovato ma che occupano poche ore, danno poco denaro e soprattutto: cazzo c'entrano con un ecologo. Le lezioni alle scuole medie e la gestione di un gruppo d'acquisto. che dire e che fare.
Diceva Rashomon "le decisioni importanti non vanno prese da sobri"
Cercherò nebbia mentale per avere una limpida strada da percorre. e nel frattempo accetto consigli.
vi amo eterosessualmente parlando e amichevolmente parlando.
il vostro amico dal culo ormai rotto.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Stile a metà tra la letteratura ottocentesca e la pittura naif:mi sono divertita. Ma poi ho pensato ai tuoi tormenti sia fisici che mentali di questi giorni natalizi e dico che ti stai proprio facendo un bel rafting in canoa tra le rapide in questi ultimi anni!
Metti tutto in saccoccia che poi ti torna utile. Intendo la cazzutaggine nel dover affrontare scelte difficile e problemi di ogni tipo.
Ora,lungi da me il consiglio da vecchia zia, MA ti dico solo questo: quando devo prendere decisioni difficili, uso la tecnica dell'esclusione. Ossia, metto mentalmente sul tavolo(veramente me lo figuro...)tutti i pro e i contro,come fossero oggetti visibili, poi comincio ad escludere una per una le cose inaccettabili o non essenziali per la mia vita. Quando sono arrivata ad avere meno cose sul "tavolo" faccio l'esercizio opposto: ricerco ciò che si sposa con il mio concetto di PRIORITA' e con la ricerca di una buona qualità di vita secondo i MIEI parametri di QUALITA'in QUEL DATO MOMENTO della mia vita. A quel punto sul tavolo sono rimaste pochissime cose e la scelta diventa + facile.
Oppure c'è un altro modo che penso si sposi bene col tuo carattere: SEGUI anche il primo istinto, quello più profondo. Sai quella vocina che hai dentro, la prima che senti quando cominci a ragionare sul problema? Beh ascoltala!
Cmq se hai deciso di accettare,io proverei a rilanciare con qualche piccola ma importante richiesta da diluirsi nel tempo;ad es,la possibilità di aumentare la percentuale sul fatturato( veramente poco l'1%!!) o di legare ANCHE la retribuzione di base all'aumento delle vendite: al raggiungimento di un certo tetto di fatturato scatta un aumento.E poi sull'orario di lavoro.
Buona meditazione!

Anonimo ha detto...

Le scelte, una delle cose che la vita ti mette sempre di fronte e che spesso non sei pronto a fare.
Buono il consiglio dell'anonimanontroppo, metti tutte le cose in fila e comincia a pesare.
Quando fai rafting, e perdi la pagaia, sei pur sempre sul gommone e cavalchi l'onda, se va male anche quallo c'è sempre il giubbetto di salvataggio. Non sempre la vita di da queste possibilità "multiple"; a volte hai solo questo o quello.
Lasciare ora,è come essere senza gommone e saresti in mezzo all'acqua a tormentarti per trovare una calma.
Può non piacerti,ma anche senza pagaia puoi governare il gommone, e cercare l'approdo che è un po' più avanti.
Dall'alto si possono vedere meglio certe soluzioni, l'importante è non perdere di vista la TUA meta,ed essere pronto a cogliere l'occasione,quando si presenta.
La strada che percorri, non è sempre diritta,il bivio e la scelta sono sempre lì davanti a te e a tutti noi.

REALISTA SOGNATRICE ha detto...

non sono certo la persona più adatta a dare consigli, per cui non aggiungo nulla a quello che hanno detto prima di me. Ti faccio solo un grande in bocca al lupo, qualsiasi decisione tu prenda. E, anche se con un po' di ritardo, ti faccio tanti auguri di buone feste...il Natale è ormai passato, ma c'è tutto un nuovo anno che ci aspetta ;)
ciao!

La Zingara Irrequieta ha detto...

eeeeeh son ben periodi questi!!!!...vabbè passa tutto cmq passa tutto...e tutto fa esperienza..... dicono..così ci dicono!

Anonimo ha detto...

Gostei muito desse post e seu blog é muito interessante, vou passar por aqui sempre =) Depois dá uma passada lá no meu site, que é sobre o CresceNet, espero que goste. O endereço dele é http://www.provedorcrescenet.com . Um abraço.

Lisa ha detto...

Ma sai che? C'hai palle (e oltretutto ascolti fela kuti)
Non sei l'unico in questa situazione, lo sai come sto messa io... Solidarietà fratello e baci (eterosessuali si intende)

anarcoecologo ha detto...

@tutti
alla fine ho accettato, non so se questo voglia dire avere palle o meno, ma n'importa.
l'importante è vedere la luce
o sapere che ce ne è ancora
@lisa mitico fela kuti ;) baci etero ricambiati sista! :D