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Potete tagliare tutti i fiori, ma non potete impedire alla primavera di ritornare (Mao tse-tung)

venerdì, agosto 19, 2011

Il giro dell'economia

E’ ora di ricominciare con le lamentele, mentre ascolto la radio dedicandole il 70% della mia attenzione. Sono tanti i punti che dovrei toccare.
Guardo rassegnato i movimenti della generazione che ci ha generato ed ora ha la guida di quest’Italia di cui mi vergogno.
Osservo ed ascolto per radio i provvedimenti e le inutili discussioni tra i vari personaggi di questo show politico, li sento discutere dei problemi facendo finta di volere trovare le soluzioni.
Tagli ai comuni, contributo di solidarietà, non tocchiamo le pensioni… che cazzate !!
La mia generazione forse non sarà in grado di percepire la pensione, non potrà procreare, non potrà costruire nulla finchè l’egoismo dei nostri “genitori” sarà il motore di leggi e provvedimenti. Conosco troppi pensionati che tutt’ora lavorano e non lo fanno per necessità di soldi, ma per fame di soldi. Conosco poche persone ma so che ne esistono tante, che dopo anni di alti stipendi prendono pensioni come minimo pari al triplo del mio attuale stipendio da precario. Persone che integrano la loro pensione con le rendite dei loro immobili e dei loro capitali più o meno esteri. Non sarà il caso di limitare le pensioni ad un tetto massimo!!
Sarò troppo “comunista” a dire massimo 3000€ al mese?
E la tassa di solidarietà o come diavolo l’hanno chiamata per nascondere il nostro presidente dalla vergogna di un aumento delle tasse, non potrebbe essere più alta e applicata anche a fasce più alte in maggior proporzione.
Perché ho sentito dire che non è bene colpire “quei pochi che fanno girare l’economia” e a prescindere dal fatto che odio il termine “far girare l’economia” mi sembra palese che in questo modo si crei una netta separazione tra le classi sociali. Ci sarà quindi chi fa girare l’economia e chi inizierà a girare tra i loro cassonetti dell’organico.
Pure i calciatori si sentono toccati e minacciano uno sciopero, per me potrebbero pure smettere di giocare per soldi e riniziare a farlo per divertimento.
E gli stronzi che continuano e speculare e fottere l'Italia e gli Italiani, quelli con fatturati in nero, proprietà intestate a figli illeggittimi pur di non pagare nulla.. quelli poi non li tocchiamo che se no le tasse devono iniziare a pagarle pure in parlamento.
In questo tentativo di esclusione della nostra generazione dal futuro come ci è stato presentato in gioventù, vedo una speranza.
La speranza che l’economia” smetta di girare” come era stata impostata e inizi un tempo di economie locali basate sull’agricoltura sulla “rivoluzione della semplicità”, su vite tecnologicamente più semplici liberi dalla schiavitù del lavorare per pagare cose futili e troppo effimere che alimenterebbero SOLO gli organizzatori del GIRO DELL’ECONOMIA. Così non si sentirebbero più le parole Ecologia e Biologico usate come bandiere per accaparrarsi voti di persone semi sensibili e salvarsi la faccia di fronte a scelte dubbie ma saranno le implicite nelle azioni quotidiane.

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