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Potete tagliare tutti i fiori, ma non potete impedire alla primavera di ritornare (Mao tse-tung)

domenica, marzo 18, 2007

Le scoperte

5-2 Ixpanpajul

Inutile dirlo, il Guatemala risulta sempre molto pittoresco ai miei occhi... scene che non avrei mai immaginatao o che solo ho potuto assaporare al cinema, ora sono realtà. A volte sbatto gli occhi un paio di volte e penso che sono qui.. distante da ciò che uso chiamare "il mio mondo", guardo in facciale persone che mi sono accanto e mi rendo conto di quanto sia speciale questa esperienza. Il sogno che avevo dall'età di 18 anni, nato leggendo H.Hesse, L.Sepulveda, Cacucci, G.Bettinelli.

Ero seduto al tavolo, bevendo the e giocando a carte A SOLDI, fuori lo scenario era il solito, quello di cui ormai sono abituato, luna, bosco illuminato, alberi, cavalli che brucano l'erba, tacuaxin (marsupiale con la faccia da topo) e scoiattoli che girano sugli alberi. Sul tavolo, 3 quetzal di posta, un AK47, un Mini14 e un fucile di cui non ricordo il nome.. Le guardie, i vigilanti o Victor, se li chiami per radio, sono Kaibil, corpo speciale migliore dei Seals americani, giocano a carte con me, parlano, raccontano, mi aiutano e mi insegnano a giocare. I guatemaltechi hanno odori particolari, profumano di fragranze delicate o profumano di fumo di ottima legna bruciata. I loro sorrisi splendono per la gioia, la semplicità e i denti argentati o in ambra...


1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie...è difficile non scrivere, ma annoto più o meno mentalmente tutto. Appena ci sarà la svolta che aspetto, in qualsiasi direzione, tornerò. O almeno questi sono i propositi...Intanto mi godo il racconto a puntate! Per fortuna tu hai continuato a scrivere lo stesso...:)