La febbre

10-2 Ixpanpajul, Flores, S.Benito

Esco oggi, da due giorni di febbre alta e mal di gola, penso di no avere mai avuto così tante placche nelle tonsille. Febbre, lontano da casa.. parlando spagnolo... Esperienza particolare, sudato nel letto, pelle fredda e fuori sole, animali, bosco, tutto normale. Esperienza molto particolare. Ora prendo un antibiotico, odore sgradevole sapore orrido, colore azzurro, ma funziona.
Ogni sera mi di dedico allo spagnolo e proprio oggi c'era una lezione, nel libro, che riguardava il dottore, spiegare il proprio dolore e dare consigli... Queste parole le avevo già imparate, ecco cosa serviva questa malattia, conoscere nuove parole e capire quanto queste persone siano disponibili ad aiutarmi. Ora le scimmie urlano qua fuori, ogni notte mi svegliano, urlano sembrano leoni, mi svegliano ma è bello così, loro marcano il loro territorio. Oggi sono stato a Flores e a S.Benit, cittadina piccola e strana, Tutti la temono dicono che sia pericolosa. Giravo in moto dietro a Jacqueline, la ragazza che lavora in reception, sentivo profumi, vedevo facce, stanze, case...tutto completamente nuovo ai miei occhi...mentre lei non faceva caso a nulla...
Ho mangiato un gelato allo yogurt al sapore di cocco, comprato in un psto che non avrei mai detto fosse una gelateria. Muri azzurri, banco verde lucido, mobili in legno scuro, porta violetta tutto chiuso dietro a sbarre grigie, come un bel pappagallo in gabbia. Sono a letto, non ho sonno e sono le dieci del sabato sera, in Italia starei mangiando con gli amici o uscendo ...ora...
Ieri desideravo tornare a casa .... oggi ho capito che devo vivere ancora molto qui, che è bello così, assorbire questo Guatemala fino a diventare verde come i suoi alberi e azzurro come il suo cielo che sempre si muove.