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Potete tagliare tutti i fiori, ma non potete impedire alla primavera di ritornare (Mao tse-tung)

sabato, agosto 25, 2007

F.B.F

Un momento per ricollegare tutto, la serata passata tra musica balli, birre, risate, abbracci, vecchi amici e persone mai viste. A Ferrara c'è il Buskers Festival, come ogni anno da 20 anni. E per quanto si continui a dire che l'anno precedente era migliore, io me lo sto godendo per come è... quest'anno. Ogni anno si fanno confronti, come se tutto dovesse essere sempre uguale agli anni precedenti, "ah non c'è più quel gruppo la.." "ma quest'anno sono disorganizzati...". Sembra che le persone siano cieche che non vogliano cogliere la bellezza delle cose che si presentano davanti ai loro occhi e nelle loro orecchie. Vedere la mia città così in festa, per me è sufficiente tutto il resto è mancia. Vedere le strade piene di turisti di persone diverse, stranieri, musicisti e mimi è stupendo. Vedere che anche noi ferraresi riusciamo ancora a farci trascinare dalle emozioni, a sorridere e ad essere ingenui di fronte agli scherzi dei clown, alle pantomime, ai suoni di mille strumenti diversi mi libera. E non mi importa di come era l'anno scorso, ogni volta mi lascio sorprendere da quello che ricevo da questo festival, e se non ricevo nulla so che il problema risiede in me e nella mia incapacità di emozionarmi. Un giocoliere giovedì pomeriggio, disse al pubblico "lo so che costa fatica iniziare a fare i deficienti e partecipare al mio spettacolo, ma vedrete che alla fine vi sentirete meglio". E tutto è racchiuso in quell'attimo, in quel blocco mentale che ti impedisce di allungare le braccia in avanti e a fare "bleaaaah" scuotendo la testa, di fianco a persone mai viste. Ieri sera alla buskers house si faceva fatica ad entrare, il chiostro all'interno del palazzo racchiudeva fiumi di energia e le ore passavano senza rendersene conto. Ora c'è il sole e un po di vento che fa girare le girandole fatte con le bottiglie di plastica del mio balcone. Sembra domenica, ho deciso che oggi finirò il libro probabilmente mi prenderò il tempo per stendermi al parco massari cercando di credere di essere turista nella mia città e assaporandone la magia , come quando in croazia leggevo all'ombra degli alberi in pineta o sugli scogli prendendomi gli spruzzi delle onde nelle gambe a penzoloni.

4 commenti:

Lisa ha detto...

bella... e io Ferrara la adoro

Anonimo ha detto...

...hai ragione, le ore sono volate lì dentro, sono arrivata a casa alle sei del mattino! ora mi dedico al terrorismo, eh eh eh....

anarcoecologo ha detto...

@lisa - anch'io e son felicissimo che ti piaccia
@lumaca - io ho abbandonato alle 3 avevo poche energie per godermela a pieno... stai attenta con il terrorismo :)

Anonimo ha detto...

Ma non siamo tutti pacifisti?

Ieri sera nel chisostro risuonava la stessa melodia, quella del martedì, lo stesso gruppo, la stessa gioia di ballare e cantare, ma molta meno gente e quella che c'era danzava l'Addio.
Con un amico si rifletteva su quanti anni fossero che non ci si godeva a pieno il BF: tanti.
Ma la malinconia/nostalgia dell'ultima sera c'è sempre, della stessa intensità. Ha lo stesso sapore, tutti gli anni e questo basta a renderla una settimana speciale per la mia città e per me.