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Potete tagliare tutti i fiori, ma non potete impedire alla primavera di ritornare (Mao tse-tung)

giovedì, settembre 27, 2007

la merda respirata

A volte tornare e mandare a cagare tutta la giornata sarebbe la cosa migliore, potere chiudere la porta e lasciare tutta la merda respirata e vissuta fuori, entrare in un abbraccio assaporare l'odore della persona che ti fa sentire a casa ovunque tu sia, qualunque sia stata la tua giornata... guardarsi negli occhi e ritrovarsi

9 commenti:

Francesco Chiacchio ha detto...

http://photos1.blogger.com/blogger/
451/1961/1600/abbraccio4e5.0.gif



;)

Anonimo ha detto...

stavo sfogliando velocemente il libro del mio amico Groddeck, ho letto un pensiero e mi sei venuto in mente tu:
"quando si è rinchiusi molto a lungo in una camera stretta, buia, soffocante, per paura che gli altri di fuori ci possano deridere o sgridare, e poi si esce all' aria aperta, scoprendo che nessuno si occupa di noi, o che al massimo qualcuno ci guarda un momento e poi continua tranquillamente per la sua strada, allora quasi si impazzisce dalla gioia."
Non prenderla come una presa in giro, perchè penso che solo chi ha conosciuto la solitudine possa assaporare le piccole gioie della vita, come il godere del vento tra i capelli.
ciao
pasticciera

anarcoecologo ha detto...

@kiakkio mi dice che "not found" mannaggia..
@pastic. allora la prendo bene ma quel Groddek tuo amico.. stai attenta che non ti porti sulla brutta strada.. ;) lo sai che quegli strani li poi... c'hanno le caramelle con la droga dentro, e mettono fin la droga nelle pagine dei libri per farteli comprare tutti ...

La Zingara Irrequieta ha detto...

eeehh....!

Francesco Chiacchio ha detto...

Prova ad incollare la seconda riga di seguito alla prima, a me funziona... scusa ma non riesco a piazzare il link in altro modo!

anarcoecologo ha detto...

zinghi - oooh!!!
kiakkio - ora ce l'ho fatta!!! perfetta direi ;) se mi permetti la inserisco.. linkata a te.

ciao e grazie

Francesco Chiacchio ha detto...

certo che permetto, anzi, grazie.

Anonimo ha detto...

Albert ha l'abitudine di abbracciare gli alberi e mi portava spesso in un bosco vicino a casa sua a farlo. Se ci penso, sono sempre circondata di persone che abbracciano gli alberi, anche Elisa lo fa. A me da una specie di tenerezza e sollievo farlo: i loro tronchi spesso sono larghi larghi e le mie braccia nn ce la fanno a prenderli e mi sento quasi come una bambinetta con el tacto áspero della sua pelle sulle mie guance.
es muy bonito abrazarlos :)

montse (con un po' di mal di testa dopo la prima notte del Wine Florence ;)

anarcoecologo ha detto...

@kiakkio grazie a te
@Montse si già ci si consola con gli alberi.. ci si ostina a volere essere moderni, ma le nostre radici i nostri istinti si fondano sulla natura. Que bueno que aprovechaste del VinoFirenze... ;)
ciaoo