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Potete tagliare tutti i fiori, ma non potete impedire alla primavera di ritornare (Mao tse-tung)

giovedì, aprile 03, 2008

Andrea Grande

Non era alto, indossava sempre pantaloni scuri o marroncini con la piega stirata nella gamba. Aveva scarponcini da montagna ad ogni stagione, era leggero nei movimenti. Capelli neri sottili, occhiali largi con lenti ingiallite dentro ad una montatura dorata . Aveva poca barba e pochissimi peli la sua pelle era liscia ed elastica... Mi divertivo a tiragliela prendendola tra pollice ed indice. Profumava, aveva il suo odore rassicurante. Amava me e mia sorella e quasi conoscesse il suo destino cercava sempre di lasciarci qualcosa. Nelle nostre menti si chiamava Andrea Grande, ogni sua visita era una gioia per noi. Le sue carezze, le sue mani calde e morbide erano un ristoro. Ogni incontro, ogni uscita, ogni passeggiata era una scoperta per me. Ci faceva conoscere musei, libri, storie i suoi disegni e le sue bellissime fotografie. Amava la natura. Adorava la scienza. Per ogni compleanno ci regalava qualcosa di unico e speciale, i suoi regali erano diversi dagli altri, erano frutto di meditazione profonda, erano la fusione tra i nostri sogni e le sue passioni. Voleva lasciare qualcosa e l'ha fatto. Era il mio secondo padre e il mio amico "cresciuto", era la mia guida per il mondo che voleva farmi conoscere. Ero il terreno su cui piantare i suoi semi. Ora vorrei che potesse vedere i suoi alberi cresciuti, vorrei sapere cosa ne pensa. Vorrei potesse mangiarne i frutti insieme a me. Prima che morisse l'ho visto magro scheletrico e sofferente, cercava sempre di sorridermi con un sguardo sofferente e dispiaciuto. Il suo viso si contraeva mostrando muscoli e nervi . Gli occhiali sembravano ancora più grandi e le lenti gialle si confondevano con il colore del suo viso. Al suo funerale faceva caldo, avevo il diploma per la testa, la chiesa era più vuota di quanto si meritasse. E' uscito di scena... rimanendo l'eroe della mia infanzia

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E' così brutto essere giovani e sapere che probabilmente vedrai morire tutte le persone che ami di più. In questo periodo ci penso spesso è ogni volta mi percorre un brivido..
Pasticciera

Anonimo ha detto...

..oye, este post es muy bonito...a mí de pequeña nadie me llevaba a ver museos..estoy segura que me hubiese encantado :)
Besos
M

Anonimo ha detto...

Chi,come te ha avuto la fortuna di conoscerlo,leggendo queste parole se lo rivede davanti, e non possono mancare due lacrime. Era un grande uomo che ha lasciato nel cuore di tutti noi un vuoto, ripieno di ricordi e di grandi sentimenti.
Grazie per queste tue belle parole.
Il suo amico

anarcoecologo ha detto...

@Montse a ver que si te hubieran llevado non te encataria asì l'arte?
pero si, soy estado muy fortunado
@Pastic- è vero non ci avevo mai pensato in quest'ottica.
@il suo amico.. sei il suo amico
anarcoec