fotografia mattutina

Il suono usciva da una radio anni 90
colorata, con le casse ricoperte da una stoffa azzurra
tinta pastello.
La musica era di un pianoforte,
una composizione su scala minore
piena di pause ben posizionate.
Il gatto spingeva il suo musino contro il mio dito indice
con gli occhi semi chiusi
emettendo un ronzio basso.
Le coperte erano stropicciate e ammassate
su diversi punti del letto
la luce filtrava dalla finestra mettendo in risalto
l'ondulazione del vecchio vetro montato su infissi in legno
color beige.
Sul muro bianco veniva proiettata l'ombra della tapparella
obliqua e regolare.
Una mosca volava
ronzando irregloarmente
poggiandosi su diversi punti del lenzuolo
cibandosi di chissà quale scarto del mio corpo.
Era solo un'altra soleggiata domenica mattina
persa tra le nuvole dei pensieri e dello stare bene.