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Potete tagliare tutti i fiori, ma non potete impedire alla primavera di ritornare (Mao tse-tung)

domenica, gennaio 30, 2011

Precarietà

Abbiamo lottato e rinunciato a lottare. Poi ci siamo di nuovo fatti coraggio per lottare di nuovo. Abbiamo atteso minuti lunghissimi che si sono allungati in giorni, settimane e mesi. Abbiamo trascorso il tunnel vedendo la luce per tre soli giorni, poi il tunnel è riniziato e di nuovo i minuti sono diventati lunghissimi, le parole pesanti, l'aria densa. Nelle nostre menti durante il percorso abbiamo ridiscusso valori, principi, convenzioni.. abbiamo pensato e siamo arrivati a pensare anche quello che la gente dice che non si deve dire. Noi ce lo siamo detto, scherzandoci sopra. Sputandoci sopra.
Abbiamo amato ed odiato.Vita e morte si sono fuse nella stessa materia come nel Gange. Aspettiamo di purificarci. Sarà solo il tempo, nessuna credenza religiosa può salvarci ne condannarci.Possiamo barricarci dietro le mura delle nostre credenze, riempirci la mente di fede ma la sola incomprensibile spiegazione è in mano alla biologia. Ma l'uomo è troppo egoista e saccente per rendersene conto. Ora gli alti e bassi di questi mesi si sono fusi in un unico stadio intermedio di indifferenza. Putrida indifferenza figlia della ostinata precarietà in cui viviamo.

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