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Potete tagliare tutti i fiori, ma non potete impedire alla primavera di ritornare (Mao tse-tung)

martedì, aprile 26, 2011

Merano, Levico, Valle di Sella

Il week end di Pasqua era carico di aspettative... Si perchè aspettavamo entrambe, sia io che Mara, l'arrivo di questi tre giorni tutti attaccati di "riposo"... Riposo che nel nostro vocabolario equivale a uccidersi di sforzo fisico per poi godere di qualche buon pasto e una bella dormita.. Perchè siamo "addicted" da quella sensazione che si ha in corpo dopo una passeggiata o una generica fatica con scopo ludico.. quello sfrigolio dei muscoli, quella leggerezza della mente, quella calma del corpo e quell'innapagabile sensazione dell'aver già dato!!.
Avevamo programmato un'Altavia da 2 notti non si sa dove, una dormita in bivacco in un qualche monte, una notte all'alpe di Siusi in un centro Benessere e tante altre alternative..
Ovviamente niente di tutto ciò! Un madley di tutto.. come sempre!
MERANO
Così primo giorno a Merano.. a passeggio, in bicicletta sue giù.. un wusterino con senape e mayonese... un pane di segale e poi ... TERMAE ! Infatti Merano ha delle bellissime terme come in quasi ogni paese del sud tirol.. Così abbiamo goduto di 3 ore di saune, idromassaggio, bagno turco, relax, piscina clada e piscina fredda, sauna finlandese seguita da tinello di acqua gelida rovesciato addosso... sempre e continuamente nudi! Perchè in effetti è bello stare nudi! Io l'ho capito la prima volta quando siamo stati per caso ad un campeggio naturistain croazia..e da allora dico si al nudismo! Che non ti cambia poi nulla e non ti fa essere diverso o perverso, ti fa solo essere onesto con te stesso. Credo io.
La serata ha avuto il solito colpo di scena.
Da bravo BRACCINO CORTO avevo parcheggiato il furgo al parcheggio dell'interspar. Dopo aver controllato non ci fossero divieti, orari o sbarre. Bastava essere clienti .. lo fummo!!
Alle 20 il supermercato chiudeva, arrivati alle 22 con la nostra bici il nostro furgo giaceva solo in questo immenso spazio.. molto malinconico.. solo un grande sbarra metallica ci separava da lui, la sbarra portava un cartello con scritto RIAPERTURA MAR 26.. Interspar vi augura buone Feste!. CAZZO!dicemmo!
Abbiamo risolto poi ... una telefonata al 113 (la prima della mia vita) con la massima educazione e cordialità ho esposto il dilemma al quale ero di fronte. Nel giro di pochi minuti una volante ci ha raggiunto, "documenti!" e documenti a loro. Due risate genere volevate fare i furbi e non pagare il parcheggio .. poco dopo è arrivato il proprietario delle chiavi e ci ha liberati. E così fuga verso casa base.
Levico
Partiti di buon ora dopo una bella dormita, veramente bella in preda alla rilassatezza donataci dalle terme e dal picco di adrenalina per la dissaventura al parcheggio, siamo andati a Levico. Il pic nic pasquale stesi sul prato era a base di Fusilli con zafferano, cappuccio rosso e semi di girasole; gamberi saltati con verdure e curry; vino Brunello di Montalcino 2006 (ottimo anche se non c'entrava nulla) e due ovetti di pasquetta. Finito il desinare (disnar in dialetto trentino significa per l'appunto pranzare.. me ne accorgo ora) siamo andati ad Orti in Parco una maifestazione su base agricola che si svolgeva al parco di levico. A parte alcune belle attività e bancarelle la cosa che è rimasta nel cuore è stata la "Preparazione del Canederlo sostenibile" teatrata dalla compagnia Koinè.. Si tratava di fare ognuno per se i canederli, cibo sostenibile in quanto RIuso di pane vecchio e avanzi di casa, il tutto condito da una voce fuori campo veramente ironica, alcune canzoncine e la guida di Maria Canederlaia di Rabbi. Così oltre ad aver riso, fatto i canederli, ci siamo procacciati la cena FOR FREE.. mara ed io sbaviamo di fronte a queste cose.
VAL DI SELLA
I canederli sono stati consumati alcune ore dopo in Val di Sella, improvvisando un brodo e accompagnati dalle lasagne funghi asaiago e radicchio che avevamo portato da casa. La valle, chiusa, ci ha meravigliato, era veramente bella, silenziosa e poetica.
Abbiamo dormito in furgone, sofferto appena un po di freddo e di dolori alla schiena .. per mancanza di abitudine, il mattino dopo una bella colazione siamo andati ad arrampicare una piccola falesia sotto la statale per Olle e Borgo Valsugana. C'era un bel sole e io morivo dalla voglia di sentire la roccia tra le mani. Così ho aperto tre vie da un 5 ad un 6c e ce la siamo goduta..
Il resto del giorno puzzava già di rientro e non sarà in questa fase che parlo di cose mailinconiche.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao da Vittorio, conosco la val di Sella da più di 40 anni, ne ho 45, ci vado solamente ogni estate perchè abito un po' lontano a Frascati. La Val di Sella è un paradiso! Il suo segreto è che è sempre stata così come la vedete o quasi, niente turismo solo innamorati della natura e della semplicità! Sicuramente è difficile per chi vuole lavorarci e aspira comprensibilmente ad uno sviluppo, ma quando stai lì ti senti in pace.