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Potete tagliare tutti i fiori, ma non potete impedire alla primavera di ritornare (Mao tse-tung)

domenica, marzo 25, 2007

il freddo e il potere

18-2 flores, S.elena, ixpanpajul*


Freddo, parola insolita in Guatemala, ma il cambiaento climatico è ovunque. La gente qua chiama freddo i 18° e ora li capisco, se ci si abitua ai 25-30° tutto l'anno, mettersi una felpa indica che c'è freddo. Ero steso su un'amaca fino a 10minuti fa nel buio assoluto e nel silenzio di grilli e altri insetti cicalanti. Dondolavo scricchiolando a destra e sinistra, ascoltando i lievi rumori così preziosi del bosco. voi siete tutti a letto, sono le 21 di sera qua, starete sognando, russando o girando nel letto poggiati al cuscino pregno del vostro odore. Stando lontano da casa rende strano pensare come le cose di cui si è abituati in fondo manchino. Oggi ho iniziato il lavoro d'ufficio, copiare a computer il lavoro fatto fino ad ora. Una perdita di tempo ... o ..forse no?!Fatto sta che mi sento un po inerme, necessito un facile accesso alle informazioni scientifiche e qui non c'è questa possibilità. Il luogo fa la cultura. Biblioteche, internet, librerie scientifiche, qua sono rare, come fa un popolo a crescere culturalmente in questa condizione? Conseguire informazioni utili casta denaro e tempo, meglio accontentarsi di ciò che è già pronto all'uso. Questo è ciò che limita l'apprendimento. I lavoratori fanno solo ciò che gli si dice, senza mai prendere iniziativa o ottimizzare il lavoro. Popolo il cui sviluppo è frenato e congelato dalla onnipresente economia statunitense, che utilizza i paesi più poveri come miniere di manodopera e materie prime a basso costo. Come sempre si nota che per fare una persona o una nazione ricca servono 2 persone o 2 nazioni povere a prorpi ordini.x

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Noto somiglianze con la realtà italiana che mi fanno rabbrividire...certo qui l'accesso alla cultura è semplice, immediato, eppure la cultura, i messaggi non passano, non circolano, la gente si rinchiude in una possessività straniante perchè fatica ad arrivare alla fine del mese e chi cacchio se ne frega di a cosa serve davvero il mio lavoro o cosa sta realmente succedendo nel modo. Le condizioni di sviluppo di una società possono essere misurate anche così, che c'entra il PIL?

anarcoecologo ha detto...

Le somiglianze ci sono... eccome.
La condizione di sviluppo di una società dovrebbe essere misurata nella voglia di raggiungere la meta e nello sforzo indiiduale, piccoli indici del tutto estranei al PIL.
que te vaje bien