.

Potete tagliare tutti i fiori, ma non potete impedire alla primavera di ritornare (Mao tse-tung)

sabato, aprile 28, 2007

Riot in Tallinn, Estonia

E' un po come se in Italia il passato governo di centro destra ci avesse tolto i monumenti ai partigiani. A Tallin la minoranza Russa si un po incazzata dopo che la statua del soldato di bronzo è stata rimossa...
Mi raccomando Franz stai attento ;)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E' un po' come se il governo italiano abbattesse la statua di un soldato della Wehrmacht e gli altoatesini si incazzassero.

Le repubbliche baltiche sono state invase dall'Unione Sovietica a seguito dello sciagurato patto Molotov-Ribbentrop (con i nazisti, non contro i nazisti), sono l'emblema dell'imperialismo sovietico. Imperialismo che si è spinto fino a cambiare i confini di Estonia, Lituania, Lettonia e Polonia: cambiare i confini, sembra una cosa da nulla, tanto che basta una cartina e una matita, ma significa cambiare l'identità delle persone nell'intimo.

anarcoecologo ha detto...

già.. ignoravo.. ti ringrazio.
Rimane il fatto che le minoranze etniche hanno il loro diritto di rivendicazione.

Anonimo ha detto...

Ciao Cugino!!
immaginavo che avresti messo sul blog qualcosa che riguardasse i recenti casini a Tallinn (gli scontri piu violenti dopo il lontano 92). è un argomento interessante e straordinariamente delicato, ho parlato con moltissimi russi ed estoni trovandomi sempre nel bel mezzo del dibattito, che anche qui a Tartu è ancora accesissimo. Volevo far sapere a chiunque interessato all'argomento, che la controversa statua (raffigurante un soldato dell'armata rossa) NON è stata abbattuta, contrariamente a quello che molti pensano, e a come la stampa italiana E russa hanno riportato. Deve essere, bensì spostata. Da anni quel monumento era stato motivo di contrasti, ed era calamita per dimostrazioni sia neonaziste che filosovietiche. Il governo estone ha tagliato la testa al toro decidendo di trasferire il monumento e i corpi sepolti in un cimitero militare poco fuori la città. A questo si aggiunga che la stragrande maggioranza di estoni interpretava il monumento come l'ultimo simbolo di occupazione sovietica, paragonandola ad una statua di Lenin in pieno centro. Per la "minoranza" russa era motivo di orgoglio (i russi sono il 50percento della popolazione a tallinn, e UN TERZO della popolazione estone!). Da quando sono iniziati gli scavi per Trasferire il "soldato" sono inevitabilmente scoppiati i conflitti. Ma questa è solo la punta dell'iceberg. La verità è che i due gruppi etnici sono stati da sempre in contrasto profondo, il monumento è stata una piccola scusa al momento giusto, che ha scatenato il putiferio e il Putinferio, aggravando l'ATAVICA antipatia tra i due popoli.
Chiaramente, in Italia e Europa la situazione è stata da sempre politicizzata da destre e sinistre e centri. Ma al di là dei politici, al di là delle accuse reciproche, c'è la realtà di una convivenza forzata e spesso difficilissima. Da ll'anno dell'infame patto molotov-ribbentrop, l'URSS ha occupato l'estonia fino al '92. Dal '44 al '92 prima Stalin, poi krushjov hanno TRASFERITO MIGLIAIA DI FAMIGLIE RUSSE in estonia, sradicandole dai loro luoghi d'origine, per una vera e propria politica COLONIALE sul baltico. E chiaramente, hanno vietato agli estoni di parlare la loro lingua e di mantenere le loro usanze, DEPORTANDO in siberia migliaia di dissidenti in quanto "nemici del popolo". Quindi, doppia tragedia: da un lato, migliaia di famiglie russe provenienti da qualsiasi lato dell'urss COSTRETTE con la forza a trasferirsi in estonia. Dall'altro, le sofferenze di un popolo di poche centinaia di migliaia di abitanti (la VERA minoranza) costretto alle vessazioni e deportazioni sovietiche. Prima dell'Urss gli estoni hanno sofferto il nazismo, ovvero migliaia di estoni ebrei deportati e uccisi, e altre occupazioni da parte di svedesi e danesi (curiosità: il nome di Tallinn deriva dall'estone Taani Linn, ovvero "città danese").
Negli ultimi quindici anni gli estoni hanno ritrovato l'orgoglio nazionale sopito, cercando di cancellare ogni singolo tratto del passato comunista spingendo il paese a livello europeo, con uno sviluppo incredibile. Ma rimane il fatto che la ormai "minoranza" russofona fa fatica ad integrarsi, perchè ancora legata all'identita' culturalmente fortissima della Russia. Le nuove generazioni riescono, per fortuna, a mischiarsi di piu'. Tantissime famiglie sono ormai mezze russe e mezze estoni, e questo vuol dire che ci saranno passi in avanti per quanto riguarda l'integrazione e la tolleranza. Io stesso credo che i problemi potranno essere risolti a partire dalle nuove generazioni.
Ma è innegabile che molti estoni continuano a sentirsi minacciati da un paese che non esitano a definire imperialista, come è innegabile che moltissimi russi abbiano il complesso di inferiorità-superiorità, convinti di vivere in una succursale sfigata della grande Russia.
Un ultima cosa, riferita al famoso monumento. Prima ancora che lo rimuovessero dalla sua sede storica, il governo estone aveva GIA deciso di commemorare i defunti nell'occasione dell'installazione dello stesso nella sua nuova sede. La cerimonia ufficiale per ricordare i combattenti antinazisti avrà luogo l'8 maggio, nel nuovo cimitero militare. A questa cerimonia saranno presenti anche i capi di stato di Lettonia e Lituania, e altri rappresentanti di nazioni europee che avevano partecipato alla coalizione antihitleriana (http://www.baltictimes.com/news/articles/17779/.) Il governo russo sembra ignorare questo fatto, tanto che non ha tardato a definire gli estoni come "Fascisti e filonazisti". E non cito la stampa russa.
Una cosa è certa: nè Putin nè tantomeno Lavrov saranno presenti alla cerimonia.

Kallis onupoeg, see on kõik eestist
Caro cugino, questo è tutto dall'estonia.

aspetto che tu mi venga a trovare.
Un saluto.
Franz, itaallane noormees.

anarcoecologo ha detto...

ciao cuggio, è un piacere ricevere e pubblicare il tuo primo commento.
Devo ammettere che sono stato troppo rapido a giudicare e scrivere sull'argomento. Ovviamente, vista la mia ignoranza sull'argomento avrei dovuto informarmi un pochetto proma di scrivere, ma grazie a te e MM ho acquisito nuovi elementi per leggere le notizie sull'argomento.
Sono contento che arrivi il resoconto tuo che effettivamente vivi la notizia nuda e cruda, senza rivisitazioni giornalistiche politiche ecc.
Quindi grazie e a presto

Anonimo ha detto...

che bell'esempio di scambio di idee, di "teste pensanti" in movimento! Se il nostro futuro è affidato a Voi e ai tanti(??)come Voi mi sento di poter rincoglionire tranquilla!
Buona notte cugini!

Biozia e Biomamma.